Le basiliche di San Pietro in Vincoli e di S. Martino ai Monti
Accanto ai resti della Domus Aurea, maestosa residenza dell’imperatore Nerone, sorge la basilica di San Pietro in Vincoli, che deve il suo nome alla presenza al suo interno delle catene che, secondo la tradizione, trattennero San Pietro durante la sua prigionia a Gerusalemme e a Roma e furono portate qui dalla matrona Licinia Eudossia, che poi costruì la chiesa. All’interno della basilica si conserva la tomba monumentale che Michelangelo scolpì per papa Giulio II, sulla quale è posta la famosa statua di Mosè.
La chiesa di San Martino ai Monti, splendido esempio di architettura del XVII secolo, racchiude in sé i resti di un edificio risalente al III secolo d.C. e convertito in luogo di culto all’epoca di papa Silvestro, in cui è possibile ammirare splendidi mosaici ed affreschi medievali.